LO SCANDALO DI HIMCHAN E LE ACCUSE DI VIOLENZA SESSUALE
Il 24 luglio 2018 una donna sulla ventina accusò Kim Himchan dei B.A.P di averla molestata sessualmente in una pensione a Namyangju. La vittima ha rivelato che era stata organizzata un’uscita con 3 ragazzi e 3 ragazze per andare bere insieme. Lei ed Himchan facevano parte di quel gruppo quando, secondo la ragazza, l’artista l’avrebbe aggredita.
Himchan secondo quanto dichiarato poi dalla polizia negò tutte le accuse fin dall’inizio, sostenendo che si trattava di un’interazione reciproca tra due persone con sentimenti reciproci, mentre la vittima continuò ad insistere di essere stata aggredita con la forza e senza alcun consenso. A seguito delle indagini, Himchan ha avuto il suo primo processo in tribunale il 12 luglio 2019.
L’avvocato di Himchan negò ufficialmente tutte le accuse delle accuse menzionate durante il processo, dichiarando il suo cliente non colpevole, dichiarando: “C’erano sentimenti di interesse tra i due. Non c’era consenso esplicito, ma c’era un consenso implicito, motivo per cui non è stato un atto indecente per costrizione. È chiaro che c’erano sentimenti di interesse tra di loro. Riconosciamo la verità del bacio e del tocco del petto [di lei], ma non c’è stato altro contatto fisico oltre a quello”.
Nel frattempo Himchan venne escluso da tutte le attività del gruppo dei B.A.P e le sue immagini tagliate dal reality show “B.A.P’s Traince”.
Il 18 febbraio 2019 l’agenzia di Himchan, TS Entertainment, postó una dichiarazione ufficiale sul fancafe del gruppo:
“Ciao, qui parla TS Entertainment.
Vi informiamo che i nostri contratti esclusivi con Himchan, Daehyun, Youngjae e Jongup sono finiti. I contratti esclusivi dei membri B.A.P con TS Entertainment sono scaduti e abbiamo raggiunto un accordo insieme per prendere strade separate. Ringraziamo sinceramente i fan nazionali e internazionali che hanno mostrato tanto amore a Himchan, Daehyun, Youngjae e Jongup, e chiediamo il vostro continuo supporto. Grazie.“
In seguito, a causa dell’epidemia da COVID-19 i processi vennero tutti rallentati e posticipati ma l’opinione pubblica si scagliò sempre di più contro l’artista quando nell’ottobre del 2020 venne fermato ubriaco alla guida della sua auto.
Durante il suo ritiro dalle pubbliche scene, venne poi riportato che il 13 giugno 2021 Himchan cercò di togliersi la vita nel proprio appartamento, venendo fermato in tempo dalla madre. Lo stesso giorno Himchan postò una lettera di scuse:
“Ci sono molte ragioni per cui parlo così tardivamente, ma sono rimasto in silenzio perché ci sono storie diverse dalla verità. Mi scuso. E mi dispiace ancora. Spero che tutti rimangano al sicuro e felici. Arrivederci. Grazie.”
Poco dopo anche il suo ex-manager della TS Entertainment postó: “Mi dispiace che Himchan abbia deluso i suoi fan con questo, dopo aver già fallito prima di soddisfare le loro aspettative”.
In conclusione, dopo aver negato le accuse per 4 anni, durante il suo secondo processo avvenuto il 12 aprile 2022, Himchan ha ammesso tutte le accuse alla Corte distrettuale di Seoul, dichiarandosi colpevole di aggressione sessuale, venendo condannato a 10 mesi di reclusione ed a 40 ore obbligatorie di sedute anti-violenza sessuale.