CHIRURGIA ESTETICA IN COREA DEL SUD
Molto famosa è la stazione di Apgujong per i suoi muri tappezzati di poster che promuovono la chirurgia plastica.
Visi candidi e magri, nasi snelli, bocche perfette e occhi perfettamente rotondi… i canoni della bellezza nella società di oggi, vengono sempre più ricercati e sempre più persone decidono di sottoporsi a questo tipo di interventi.
Circa il 20% delle donne coreane (la metà intorno ai venti anni) e per gli uomini il 15%.
Le operazioni più richieste sono la chirurgia palpebrale e la blefaroplastica (doppia palpebra), l’aegyo sal ovvero l’occhio sorridente che consiste nell’iniettare del grasso sotto le borse degli occhi ed infine, la V-Line tagliare o rompere l’osso della mandibola affinché la forma del viso sia più squadrata (la forma dovrebbe ricordare una V).
È utile ricordare che nella cultura asiatica, l’aspetto fisico è molto importante soprattutto la prima impressione che deve essere rigorosamente buona; ciò condiziona l’ambiente
lavorativo: infatti molte volte, un bel aspetto fisico è migliore rispetto ad un buon curriculum.