GLI SCANDALI PIÙ CONTROVERSI DEL K-POP PT.4
LO SCANDALO DI ABUSI DELLA OPEN WORLD ENTERTAINTMENT
tw: molestie e abusi sessuali
Nel 2012 la polizia coreana rivelò che il CEO di una agenzia kpop potrebbe aver costretto i membri di un gruppo idol maschile a molestare le trainee femminili e che egli stesso aveva molestato alcune delle trainee, persino minorenni oltre ad essere un frequentatore abituale di un night club.
Dopo di che venne rotto il silenzio da una ex-trainee anonima della Open World Ent. che in una intervista per il programma della MBC “Good Day – Entertainment Plus” raccontò della sua traumatica esperienza con il CEO di quella agenzia.
La ragazza disse: “All’audizione, il CEO mi ha detto di fare un ballo seducente per lui. Pensavo volesse vedere che tipo di talento avessi, ma è stato davvero strano. Eravamo in una stanza chiusa e quando ho finito di ballare, mi ha detto di sedermi. Mi ha fatto mettere le gambe sopra le sue e mi ha detto di esprimere quello che stavo provando in quel momento”.
La ragazza continuò a parlare anche di come si svolgevano le sessioni di allenamento notturno: “Erano circa le 21 quando il CEO mi ha chiamato. Tutte le luci erano spente in ufficio tranne che nella stanza del CEO. Sono andata lì e ho visto lui e un altro ragazzo che afferma di essere un agente davvero famoso. Credo che l’agente mi abbia detto di togliermi i vestiti. Quando mi sono rifiutata di farlo, ha detto: ‘Così tante ragazze si lanciano contro di me. Stai prendendo a calci la fortuna qui. Questa ragazza non ha talento. Ci sono così tante ragazze che sono disposte a lanciarsi addosso a me nude’. “
La ragazza ha poi continuato dicendo che a causa di quanto accaduto scappò in lacrime lasciando l’agenzia, determinata anche a rinunciare al suo sogno: “Sono uscita dalla stanza e stavo aspettando l’ascensore. Poi il CEO si è avvicinato a me e ha iniziato a toccarmi, e a palparmi il sedere, dicendo: ‘Pensi di poter essere una cantante così?’“.
A quel punto Open World Entertainment ha rilasciato questa dichiarazione:
“2012.4.10 Sono state rilasciate esagerazioni e false notizie da parte dei media sul CEO di Open World Entertainment Mr. Jang e sul suo arresto. Mr. Jang, gli artisti e la reputazione di Open World Entertainment sono stati diffamati, causando perdite e battute d’arresto nel lavoro.
Facendo luce su una situazione del genere, a nome dei funzionari e degli artisti dell’agenzia di Open World Entertainment, i rappresentanti legali dell’amministratore delegato Jang Suk Woo richiedono il ritiro degli articoli e intraprenderanno azioni legali contro i media che non pubblicheranno articoli di scuse”.
Le indagini però continuarono con il CEO come unico accusato di aggressione sessuale verso i trainee.
Karam, un membro del gruppo The Boss (DGNA), ha dichiarato che nel 2009, quando il suo gruppo debuttò, venne molestato sessualmente e aggredito in numerose occasioni a causa del suo aspetto simile a quello di una ragazza.
ll 15 aprile 2012, i funzionari di polizia di Gangnam hanno dichiarato:
“Dalla fine del 2010, il CEO ha molestato sessualmente sei tirocinanti più di 10 volte. Nel processo, aveva anche ordinato ai membri dei gruppi di idoli maschili sotto la sua stessa agenzia di molestare anche loro. Riteniamo che l’amministratore delegato non abbia usato violenza o minacce per costringere gli idoli maschi a commettere tali atti, ma piuttosto il suo status e il suo potere. Dovremo continuare le nostre indagini per verificare se ci fosse tale conformità sulla scena reale”.
Nel giugno 2013, Jang Suk Woo è stato condannato a sei anni di carcere dopo essersi appellato alla Corte Suprema della Corea. È stato accusato di aver drogato e aggredito sessualmente undici tirocinanti, alcune delle quali erano minorenni al momento dell’aggressione mentre vennero fatte cadere le accuse verso i membri maschili dell’agenzia in quanto anch’essi considerati vittime psicologicamente plagiate.
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