GLI SCANDALI PIÙ CONTROVERSI DEL KPOP
Capiamo totalmente che il mondo del kpop non è tutto arcobaleni e unicorni e che le persone non sono sempre come ci aspettiamo. Ma sai una cosa? A volte puntiamo il dito senza conoscere l’intera storia o traiamo conclusioni affrettate prima che la verità venga fuori.
E sai che c’è? Ci sono momenti in cui ci buttiamo a difendere il nostro prezioso artista, rifiutandoci di credere che possano aver fatto qualcosa di sbagliato o non essere chi pensavamo fosse. Oggi ci immergeremo in quegli scandali che hanno diviso l’opinione pubblica.
LO SCANDALO DI PARK BOM RIGUARDANTE LA DROGA.
Park Bom, cantante del gruppo 2NE1, nel 2014 fu accusata di acquisto e abuso di droga. La cantante si fece infatti recapitare più di 80 pillole di Adderall per posta internazionale. L’Aderral è un farmaco specifico per curare i disturbi legati ad ansia e depressione. Questo farmaco però non è disponibile in Corea Del Sud e viene considerato “droga”. Il management group di Park Bom affermò che la spedizione del farmaco era un trattamento prescritto dal medico di fiducia della cantante, che si trovava negli Stati Uniti. Bom era però troppo occupata per visitare gli Stati Uniti e ritirare lei stessa la ricetta, così se lo fece spedire via posta, ignorando che il farmaco fosse bandito in Corea Del Sud. Alla fine Park Bom riuscì ad eludere le accuse dimostrando di avere una storia medica riguardo all’utilizzo di quel farmaco, indispensabile per la sua salute. Nonostante questo, però, l’opinione pubblica si era ormai schierata contro la ragazza e molti netzen le diedero della drogata, tanto da rovinare la sua reputazione e costringerla ad un lungo periodo di hiatus, che tra le altre cose, contribuì a far sciogliere il gruppo nel 2016. Fortunatamente dopo un lungo periodo lontano dai riflettori la cantante è tornata come solista nel 2019, dopo aver firmato con la D-Nation Entertainment.
Park Bom, famosa cantante del gruppo 2NE1, è stata protagonista di una controversia nel 2014. È stata accusata di acquisto e abuso di droga per aver ricevuto più di 80 pillole di Adderall tramite posta internazionale. Dovrebbe essere noto che l’Adderall è un farmaco specifico per trattare disturbi legati ad ansia e depressione.
GLI SCANDALI DELLE GLAM, IL PRIMO GRUPPO FORMATO DALLA BIGHIT
Nel 2012, la BIGHIT Entertainment fece debuttare quello che sembrava essere un promettente girl group, destinato ad avere un grande successo. Ben presto però il gruppo fece molto parlare di sé e sfortunatamente, non solo per la loro musica.
Pochi mesi dopo il debutto, venne annunciato che il membro “Trinity” avrebbe lasciato il gruppo per “motivi personali”. Non fu mai specificato quali furono questi motivi ma il sospetto principale riguarda i diversi rumor che la accusavano di essere una “sasaeng” (=stalker fan) di Leeteuk dei Super Junior.
Si vociferava infatti che la ragazza avesse provato in molte occasioni ad avvicinarsi al cantante, arrivando persino ad inventare di essere la figlia di un importante CEO come stratagemma per incontrarlo. La notizia di questa vicenda scosse profondamente i fan del gruppo, e molti si chiesero come potesse accadere una cosa del genere. Nonostante gli sforzi del resto del gruppo nel rimediare a questa situazione, l’immagine del girl group subì un duro colpo e le vendite dei loro album ne risentirono. Speriamo che il gruppo riesca a superare questa difficoltà e a continuare a regalare ai loro fans momenti di gioia e successo.
Gli scandali per questo girlgroup però non finiscono qui, infatti, nel 2014, l’attore Lee Byung-hun si presentò in commissariato affermando di essere stato ricattato da due donne.
Queste donne erano la modella Lee Ji-yeon ed il membro delle GLAM, Dahee. Le due donne avevano effettivamente ripreso l’attore che beveva in loro compagnia facendo loro apprezzamenti sessuali.
Le due ricattarono l’uomo per l’equivalente in won di 3.516.765€ minacciando di pubblicare il video. Dahee, in seguito al processo, fu condannata a 2 anni di carcere, una condanna poi abbreviata ad un anno, ed il gruppo nel 2015 si sciolse, non potendo gestire il peso dello scandalo.
In molti credono che il motivo per cui la BIGHIT Entertainment abbia smesso di reclutare trainee donne per diverso tempo sia a causa dei problemi legati alle GLAM.
Sarà vero? Ci sono diverse teorie che circolano in merito a questa decisione di BIGHIT Entertainment. Alcuni suggeriscono che la scelta potrebbe essere stata influenzata dagli ostacoli e dalle controversie che le GLAM hanno dovuto affrontare nel corso degli ultimi anni. Tuttavia, non possiamo confermare con certezza se questa sia la ragione principale dietro la decisione di BIGHIT Entertainment. Altre ipotesi potrebbero essere il desiderio di ampliare la diversità all’interno della propria azienda o la volontà di concentrarsi su altri progetti e gruppi artistici. Alla luce di ciò, è difficile affermare con certezza quale abbia influito maggiormente sulla decisione di BIGHIT Entertainment. Nonostante le diverse teorie, resta da vedere come questa scelta influenzerà il futuro dell’industria dell’intrattenimento coreana e se altre agenzie seguiranno l’esempio di BIGHIT Entertainment.
LO SCANDALO DEL BURNING SUN E DELLE CHAT KAKAO
“Lo scandalo del Burning Sun” è un caso che nel 2019 ha sconvolto l’intera Corea ed i fan del kpop di tutto il mondo. La vicenda è iniziata con l’aggressione di Kim San-kyo all’interno del Burning Sun da parte di uno dei dipendenti di questo noto locale di Gangnam di cui Seungri dei BIGBANG era uno dei direttori. La polizia, iniziando le indagini riguardo l’aggressione, ha scoperto molto di più su quel locale, oltre a diverse violazioni delle norme igieniche, vennero infatti trovate diverse telecamera nascoste. Da qui si scoprì che il cantante Jung Joon-young riprendeva di nascosto i rapporti sessuali che avvenivano nel locale, inviando poi i video tramite una chat su Kakao Talk nel quale erano presenti anche altre persone di spicco in Corea, tra cui diversi cantanti come Seungri, Yong Jun-hyung degli Highlight, Choi Jong-hoon dei FT Island, Lee Jong-hyun dei CNBLUE, Roy Kim ed Eddy Kim. Il caso ha avuto un impatto significativo sull’industria del kpop e ha portato a una maggiore consapevolezza riguardo alle questioni di violenza sessuale e abuso di potere.
Nella chat sono stati evidenziati diversi messaggi contenenti un linguaggio molto esplicito, inclusa una confessione di stupro e una forte oggettificazione e sessualizzazione delle donne.
Jung Joon-young è stato condannato a 6 anni di carcere e Choi Jong-hoon a 5 anni. Inoltre, ad entrambi sono state assegnate 80 ore di terapia per aggressori sessuali e vietato lavorare con o intorno a minori per cinque anni, senza la possibilità di libertà vigilata.
Seungri è attualmente sotto processo presso il tribunale militare con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, riprese illegali, distribuzione di materiale pornografico, riciclaggio di denaro sporco attraverso scambi illegali con l’estero e gioco d’azzardo all’estero. Il processo di Seungri è ancora in corso presso il tribunale militare.
Questi scandali ovviamente stroncarono la carriera di ogni artista. Gli idol coinvolti infatti sono tutti stati costretti a lasciare il loro gruppi.
LO SCANDALO DI BULLISMO DELLE T-ARA. QUAL’È LA VERITÀ?
Le T-ARA nel 2012 tennero un grande concerto in Giappone dove Hwayoung, nonostante un apparente infortunio alla gamba, riuscì a eseguire con grande abilità una sola canzone. Questa situazione suscitò molte polemiche e dibattiti, poiché anni dopo l’agenzia dichiarò che la gamba della cantante stava benissimo e non c’era alcuna lesione, nonostante le sue lamentele di dolore. Nonostante questa controversia, il talento e la bravura di Hwayoung nel suo breve momento sul palco rimasero indimenticabili per i fan che parteciparono all’indimenticabile concerto dei T-ARA in Giappone.
Hyomin dopo al concerto twittò: “Le differenze nei livelli di determinazione, cerchiamo di avere tutti più determinazione”.
Jiyeon rispose: “Le differenze nei livelli di determinazione ^^, sii sempre umile ^^ e ragionevole ^^ Ti applaudo, genio della recitazione ^^ “
Eunjung aggiunse: “Una posizione può creare o distruggere una persona, ma anche la determinazione può fare una persona. Sigh, è sfortunato. Devi saper prenderti cura delle persone intorno a te.”
Hwayoung si difese poi twittando “La determinazione da sola non basta”, “Dio ma voi sapete tutto, vero?”
In sua difesa arrivò anche sua sorella, Hyoyoung, che accusò le t-ara di essere cattive e fare del male alla ragazza. Dopo questo si iniziò a mormorare che Hwayoung potesse essere vittima di bullismo da parte delle sue compagne di gruppo, così i netzen iniziarono a far circolare vecchie immagini dove si poteva vedere Hwayoung venir spesso esclusa dalle altre.
Nel giugno del 2012 Hwayoung lasciò il gruppo e a causa di questo scandalo ed il gruppo perse popolarità e consensi in Corea, molti fan si riunirono addirittura per bruciare pubblicamente gli album.
In risposta diversi membri dello staff presero la difesa del gruppo, affermando che Hwayoung era falsa e che si atteggiava da vittima. Diverse testimonianze affermarono che chiamava i parrucchieri “shampoo” in modo dispregiativo e aveva poco rispetto ed un atteggiamento arrogante in generale per chi lavorava per lei. Venne poi dichiarato che non era davvero infortunata e che il giorno dell’incidente si era fatta accompagnare dall’estetista camminando.
L’INCIDENTE D’AUTO DI DAESUNG
Il 31 maggio 2011, Daesung dei BIGBANG venne coinvolto in un incidente automobilistico sul ponte Yanghwa, dove investì mortalmente un motociclista noto come Mr. Hyun, che giaceva a terra a causa di un precedente incidente. Poco dopo aver colpito il signor Hyun, Daesung ha anche colpito un taxi che era nelle vicinanze. Il taxi si era fermato per cercare di aiutare il signor Hyun, che non rispondeva. Daesung a causa di questo scandalo ricevette molti insulti ed in molti lo accusarono di essere un “assassino”.
A causa di ciò la YG annunciò che l’artista si sarebbe preso una pausa e avrebbe riflettuto su se stesso e sulle sue azioni durante le indagini. Le indagini successive della polizia, tuttavia, conclusero che il signor Hyun aveva un livello di alcol nel sangue dello 0,186% al momento del suo incidente originale, più di 3 volte il limite legale dello 0,05%; Daesung ha dichiarato di non aver visto il signor Hyun a terra e di averlo notato solo dopo essere sceso dalla macchina per controllare il tassista. È stato anche stabilito durante le indagini che né Daesung né il tassista avevano alcol nel loro sangue al momento dell’incidente. Il National Forensic Service (NFS) condusse un’autopsia sul signor Hyun giungendo alla conclusione che era improbabile che il signor Hyun fosse morto per le ferite riportate nel primo incidente ma che era anche impossibile stabilire che l’uomo non fosse già morto al momento dell’impatto con l’automobile di Daesung e quindi il cantante venne prosciolto dalle accuse. Nonostante ciò l’artista rimase in hiatus per diverso tempo a causa dei commenti d’odio che non si erano placati in ogni caso.
IL DATING SCANDAL GAY TRA JO KWON DEI 2AM E SOOHYUN DEGLI UKISS
Nel 2010 vennero trapelarono dei messaggi privati scambiati tra Jo Kwon e Soohyun degli UKISS. I loro messaggi sembravano evidenziare un rapporto diverso da quello tra due amici, i due infatti nonostante fossero due uomini si dicevano ti amo l’un l’altro e ancora si dicevano cose come: “Il mio amore Soohyun”; “Amore mio Jo Kwon”; “Mio caro”; “Vorrei che tu fossi sempre con me”; “Ho solo te”; “Voglio vivere con te”; “Voglio mangiare con te”; “Voglio stendermi con te”; “Dormiamo insieme”; “Mi manchi”; “Ti amo, ti amo, ti amo”; E molto altro…
Messaggi perpetrati per anni che una volta trapelati scatenarono messaggi d’odio e di omofobia nei confronti dei due, che negarono il tuttp affermando di essere solo amici molto intimi.
Nonostante ciò i commenti non si fermarono, anche a causa dell’aspetto androgino di Jo Kwon. Il cantante dei 2AM venne coinvolto in un secondo scandalo di questo genere, quando, nel 2013, venne fotografato all’ingresso di un locale gay in Thailandia.
Jo Kwon nonostante questo non ha mai voluto esporsi a riguardo della sua sessualità. Negli anni non si è mai preoccupato dei commenti interpretando più volte in show e musical la parte della drag queen o del ragazzo omosessuale. Recentemente ha anche affermato che “essere genderless è il suo punto di forza”. Negli ultimi anni, Jo Kwon ha costantemente sfidato gli stereotipi di genere e ha abbracciato apertamente la sua identità sessuale, diventando un esempio di coraggio e autenticità per molti.
La sua volontà di rompere le barriere tradizionali e di esprimere se stesso senza paura è ammirevole. Il suo impegno per la rappresentazione inclusiva e l’accettazione di tutte le identità di genere ha ispirato e influenzato molte persone nel loro percorso di scoperta di sé stessi.
La sua dichiarazione di essere “genderless” dimostra un vero e proprio punto di forza interiore e un messaggio di speranza per coloro che si sentono limitati dai confini di genere imposti dalla società.
Jo Kwon è un esempio di crescita personale, di determinazione e di amore per sé stessi che ispira tutti coloro che lottano con la propria identità sessuale o di genere. La sua arte e il suo impegno continuo per la diversità e l’inclusione meritano ammirazione e sostegno.
Lasciamo ai nostri lettori la possibilità di farsi una propria opinione e riflettere riguardo a quanti di questi scandali hanno raccontato il vero e quanti il falso, ricordando sempre però che spesso le cose non sono come sembrano e che le verità non sono mai assolute.