IL SERVIZIO MILITARE IN COREA DEL SUD
Oggi vogliamo parlarti di uno dei più grandi “timori” di ogni fan kpop: il servizio militare.
Come sicuramente saprai ogni giovane uomo che abbia raggiunto la maggiore età e goda di buona salute in Corea del Sud deve prendere servizio in una delle forze armate militari del Paese, citando l’articolo 39 della Costituzione coreana: “Tutti i cittadini hanno il dovere di difesa nazionale”.
COME È COSTITUITO IL SERVIZIO MILITARE?
Il Servizio Militare in Corea è stato proclamato ufficialmente nel 1957 e si basa secondo il principio dell’articolo 39 per il quale ogni cittadino è ritenuto responsabile della difesa del proprio paese e dei suoi abitanti e si suddivide principalmente in due modalità: obbligatorio o volontario.
Del Sistema obbligatorio fanno parte il Sistema di Arruolamento e Sistema di Milizia.
Il primo caso è quello che conosciamo di più poiché il più scelto dagli idol e prevede che chi ne prenda parte riceva un’istruzione e una formazione per diventare soldati d’élite, la durata del servizio è prestabilita ed una volta arrivati al termine di esso rimarranno all’interno delle “unità di riserva” per i successivi 8 anni e saranno obbligati a svolgere un addestramento di aggiornamento militare per i successivi 6 della durata di tre giorni l’anno. Questo vuol dire che nel caso in cui scoppiasse una guerra e fosse necessario mobilitare i componenti di riserva chiunque abbia svolto servizio a meno di otto anni prima dalla chiamata dovrà partire. L’unità di riserva viene mobilitata anche in casi di emergenza nazionale e non solo di guerra, come per una catastrofe ambientale (terremoti, incendi, incidenti chimici, tsunami ecc).
In questo sistema rientrano le seguenti Forze Armate:
Esercito: (per 18 mesi)
Corpo dei Marines: (per 18 Mesi)
Marina Militare: (per 20 Mesi)
Aeronautica Militare: (per 21 Mesi)
Il Sistema di Milizia prevede anche questo l’obbligo per legge ma rispetto al primo caso, chi ne prende parte riceve solo un’istruzione base e al termine della formazione torna a casa. Non viene inserito nell’unità di riserva ma in caso di guerra verrà chiamato a dare il suo contributo per la nazione.
Esiste una terza modalità ovvero il Sistema Militare Volontario dove il cittadino firma un vero e proprio contratto con lo Stato. Chi decide di arruolarsi seguendo questo metodo avrà la possibilità di arruolarsi nelle forze armate, nella posizione e ramo specifico che desidera e riceverà un compenso monetario. Grande differenza rispetto ai primi due sistemi: qui è possibile l’arruolamento anche agli stranieri.
*Esiste anche la possibilità di entrare nell’esercito militare americano, definito KATUSA, ma entrare in questa sezione è assai difficile infatti solo 1% dei candidati ogni anno riesce ad entrare. È indispensabile avere un alto livello di inglese e i candidati ritenuti idonei verranno estratti tramite lotteria. Per quanto sia considerato prestigioso in molti lo considerano meno difficile degli altri corpi in quanto a differenza delle forze armate coreane chi ne fa parte ha più giorni liberi e vacanze oltre ad avere tutti i fine settimana liberi.
QUANDO INIZIA IL SERVIZIO MILITARE?
Al compimento dei 18 anni tutti i ragazzi vengono registrati negli elenchi degli abili a svolgere il servizio militare (First Citizen Service) e attorno ai 19 anni verranno chiamati per gli esami fisici /psicologici per classificarne l’idoneità al servizio.
COME SI DIVIDE IL SERVIZIO MILITARE
Il servizio militare vero e proprio si divide principalmente in cinque categorie in base al voto (da 1 a 7) che si riceve all’esame fisico/psicologico. Ogni cittadino è obbligato ad iniziare il servizio militare entro i 28 anni.
La prima categoria è la First Citizen Service dove vengono registrati tutti i cittadini maschi al compimento dei 18 anni e viene indicato come “Primo stato di Costrizione Ammissibile” ovvero il cittadino è consapevole che deve adempiere al servizio militare ma non è ancora obbligato a prestare servizio (normalmente si può rimanere dentro a questa categoria circa per un anno). La seconda categoria è Active Duty Service si fa riferimento al periodo di addestramento per il Servizio di Arruolamento e di Milizia. Il Supplemental Service è la terza categoria e in genere è la tipologia di servizio che può svolgere chi ha scelto di seguire la modalità di Servizio Volontario, dove le maggiori posizioni ricoperte sono nel Servizio Pubblico ad esempio in Municipio, Agenzie Governative e Strutture Pubbliche dove è richiesto un servizio di sicurezza come ad esempio la Polizia Ferroviaria o Metropolitana. In questa categoria possono venire inseriti anche medici, avvocati, veterinari e ricercatori esperti che per il lavoro che svolgono rientrano nella categoria dei “curatori della nazione” pertanto i loro servizi sono visti come importanti a livello sociale e viene prediletto in quello caso il loro indirizzamento al servizio civile in modo che possano continuare a svolgere la loro attività principale. In alcuni casi rari vengono presi in considerazione anche personale tecnico-industriale con ruoli di alta specializzazione, alcune figure del mondo dello spettacolo o sportivi.
La quarta categoria è quella riservata alle Forze di Riserva, ovvero a chi ha adempito al servizio di arruolamento da meno di 8 anni. La quinta categoria è la Second Citizien Service di cui fanno parte tutti quei ragazzi che non superano l’esame fisico o psicologico ma hanno le abilità per svolgere il servizio civile.
In realtà esistono altre due categorie: nella categoria 6 fanno parte tutti coloro che non risultano essere abili psicologicamente o fisicamente a svolgere servizio a causa di malattie pregresse o incidenti mentre nella categoria 7 rientrano quelli che si possono definire i “rimandati” che dovranno sottoporsi ad un nuovo test fisico/psicologico entro due anni.
ESENZIONI
Oltre a chi non risulta essere idoneo allo svolgimento del servizio militare esistono casi eccezionali nei quali è prevista un’esenzione per merito.
Questo può essere il caso di ragazzi e uomini che hanno contribuito in modo rilevante al prestigio della nazione come accadde nel 1976 per il campione olimpico Yang Jung-mo o durante i Giochi Asiatici del 1986 e le Olimpiadi estive del 1988 quando il Presidente Chun Doo-Hwan promise esenzioni per tutti gli atleti che avessero vinto almeno una medaglia. Lo stesso accadde per la squadra nazionale di calcio del 2002 durante la coppa del mondo e per la squadra nazionale di Baseball del 2006 se avesse raggiunto le semifinali. Questo tipo di concessioni scaturirono un’indignazione pubblica e da allora eccezioni simili sono concesse raramente.
Oggi, secondo la legge in vigore, gli atleti partecipanti ai Giochi Olimpici vincitori di medaglie otterranno un esenzione dalle categorie 1,2, e 3 entrando quindi nella categoria 4. Svolgeranno un mese di addestramento militare base in modo ed impegnarsi a livello sportivo per 42 mesi (comprendendo il mese di addestramento militare). A seguito di ciò verranno registrati nelle unità di riserva. Un’esenzione simile è concessa anche per musicisti, violinisti, pianisti, ballerini, attori e registri.
COME FUNZIONA PER GLI IDOL?
Secondo una nuova legge del dicembre scorso è stata data agli artisti K-Pop la possibilità di richiedere una deroga di due anni che permetterebbe, qualora la richiesta fatta dal singolo idol dovesse venire accettata, di iniziare il servizio militare entro i 30 anni invece che ai canonici 28.
GLI OBIETTORI DI COSCIENZA
Fino a qualche anno fa era impossibile per un coreano rifiutarsi di adempiere al servizio militare e la pena per aver infranto l’articolo 39 era la detenzione, per questo motivo il 28 Giugno 2018 la Corte Costituzionale sudcoreana dichiarò la legge sul servizio militare come incostituzionale ordinando al Governo di prevedere il servici civile per gli obiettori.
COME FUNZIONE PER CHI HA LA DOPPIA CITTADINANZA?
Per i giovani coreani che posseggono la doppia cittadinanza dovranno scegliere quale cittadinanza predilige entro il 31 Marzo dei loro diciotto anni. Se la scelta ricadesse sulla cittadinanza coreana sarebbero esentati dal servizio, se invece la scelta non dovesse arrivare prima della giusta scadenza il servizio militare sarebbe obbligatorio anche per loro. Per chi invece dovesse dichiarare di voler mantenere la doppia cittadinanza dovranno svolgere il servizio militare in Corea e non potranno prediligere la seconda cittadinanza, qualora dovessero voler sceglierne solo una, per i successivi due anni dal termine del servizio. Chi sceglie invece di preferire l’altra cittadinanza a quella coreana entro i 18 anni di età non potranno richiedere il visto lavorativo di tipo F sino al compimento dei 40 anni ma sarà possibile ottenere il visto di tipo E.
LA VITA NELA BASE MILITARE
Il primo mese (circa 4-5 settimane) è quello definito training dove ogni nuovo cadetto viene allenato alla vita militare, i ragazzi sono sottoposti a lezioni teoriche ed allenamenti intensi. Durante questo periodo i contatti con l’esterno sono vietati, fatta eccezione per alcuni permessi straordinari (genitori malati ecc). Al termine di questa periodo ogni cadetto verrà inviato nella propria forza armata ed inizierà la vera e propria leva.
L’utilizzo del cellulare era vietato fino a non molto tempo fa mentre ora sono stati creati dei regolamenti che ne prevedono l’utilizzo ma con delle limitazioni. Ad esempio un nostro conoscente attualmente si trova in base militare può usare il telefono in determinati orari (ci sentiamo su Instagram o kakotalk) ma non può effettuare videochiamate con noi o fare video all’interno della base. La comunicazione epistolare è quella preferita e viene consegnata/inviata periodicamente.
Per quello che riguarda invece le vacanze o i giorni di permesso sono concessi ma variano in base al corpo armato di appartenenza e lo stesso vale per il ricevere visite che possono essere però più frequenti.
ALCUNE CURIOSITÀ
Servizio militare e colloquio di lavoro
In Corea il servizio militare ha una forte influenza sociale, molte aziende infatti in sede di colloquio lavorativo daranno una valutazione maggiore ai candidati che hanno assolto il servizio militare o addirittura lo inseriranno tra requisiti minimi richiesti al candidato.
Comunità LGBTQ+ nell’esercito
Legalmente in Corea l’omosessualità è vista come uno dei criteri che rendono un ragazzo inabile alla leva, per questo motivo raramente un ragazzo omosessuale lo rivelerà prima di aver assolto l’obbligo militare. Purtroppo la Corea non sembra ancora pronta ad accettare ciò che reputano diverso ed un esempio tra molti è la recente notizia del suicidio di Byun Hee-See soldatessa transgender di 23 anni costretta a lasciare l’esercito a seguito dell’operazione per la riassegnazione sessuale poiché secondo la legge militare è rientrata a far parte della categoria di persone con disabilità di tipo 3.
Ragazze nell’esercito
Certo, una ragazza non è soggetta all’obbligo ma se volesse potrebbe prendere servizio. Attualmente non sono molte e per lo più frequentano la scuola ufficiali (ROTC) che è un corso di laurea presente in quasi tutte le università.
Conoscevi come funziona i servizio militare in Corea del Sud?
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@Jae-Hwa