Inquietanti casi di molestie nel Kpop
Questa sera vi vogliamo proporre una rubrica un pochino speciale ma che può fare riflettere.
Gli idol sono persone.
FANATICS
Quattro membri delle Fanatics hanno tenuto una live per chiacchierare con i loro fan.
I membri indossavano gonne corte, senza coperte o giacche per coprire le gambe.
L’angolazione della telecamera in quel momento mostravano le gambe . Dopo circa 11 minuti di live, un membro dello staff femminile consegna loro un maglione ed una coperta.
Tuttavia, non appena le gambe delle ragazze sono state coperte, una voce maschile ed uno schiaffo si udirono.
“Cosa state facendo, vi state coprendo [le gambe]? Stiamo cercando di mostrarle, perché le coprite? Siete stupide?“
Subito dopo aver detto questo, Doi la restituisce. Mentre lo faceva, la ragazza mostrava un’espressione preoccupata e nel momento in cui si verifica il suono dello schiaffo, Chaelin si fermò a metà della frase.
Le ragazze sono andate avanti con la trasmissione con le gambe scoperte e l’angolazione della telecamera era ancora impostata per mostrare le loro gambe.
LOVELYZ – Mijoo
Le LOVELYZ hanno tenuto un fan meeting per celebrare il loro quinto mini-album ‘SANCTUARY‘.
Le ragazze indossavano abiti bianchi e MiJoo una bella gonna corta.
Verso la fine del fan meeting, qualcuno tra il pubblico ha urlato “Hey MiJoo, alza le gambe!“
MiJoo è rimasta impietrita dopo aver sentito il commento. Anche gli altri fan presenti erano scioccati e sconvolti. Hanno rimproverato la persona ma lui continuò ad urlare la stessa frase.
NINE MUSES
Le Nine Muses si stavano esibendo al Dong-ah Institute of Media and Arts quando uno dei membri del gruppo ha fermato un fan pervertito che stava filmando sotto la sua gonna.
Le ragazze si sono esibite con varie canzoni ma durante Ticket, Hyuna ha notato che un membro del pubblico stava cercando di filmare sotto la sua gonna!
Fortunatamente l’artista non ha esitato a mandare a quel paese il fan non appena la sua parte è finita fulminandolo con gli occhi e avvisando le altre ragazze.
Dopo la canzone, Hyuna si è avvicinata al fan dal palco e gli ha detto di fermarsi, smascherando il pervertito davanti al pubblico.
MOMOLAND – Nancy
Un membro dello staff delle MOMOLAND ha condiviso su un server discord (con oltre 500 membri) delle foto di Nancy che si spoglia!
Le foto sono poi state condivise su tutti i social recando alla ragazza parecchio disagio.
Fortunatamente sia i fans che l’agenzia hanno fatto di tutto per rimuovere quelle foto prendendo poi azioni legali.
YELLOW BEE
Dopo lo scioglimento improvviso del gruppo, Ari si è fatta avanti accusando manager e staff di molestie sessuali.
Lei stessa scrisse tramite il suo profilo instagram quello che avevano subìto. “Un membro dello staff, una volta, ha provato a portare una di noi nella sala prove per far sesso con lei. Molte persone erano presenti ma non hanno fatto nulla. (…) Molte volte ci chiamavano in hotel di notte e ci presentavano agli investitori“.
TRCNG
A novembre del 2019, Wooyeop e Teson (TRCNG) hanno sporto denuncia contro la TS ent per abusi sui minori e maltrattamenti.
Secondo il rapporto e le confessioni dei ragazzi è uscito che:
- Il coreografo lanciò addosso a Wooseop una sedia d’acciaio e dovette andare in ospedale d’urgenza. L’agenzia non prese nessun provvedimento anzi, accusarono il ragazzo di aver mentito dopo essersi ubriacato.
- La TS li forzava a provare coreografie dalle 5 del pomeriggio alle 5 del mattino tutti i giorni per poi tornare alle 10 e proseguire con le altre lezioni.
- I ragazzi non potevano fare viaggi, andare a scuola o vedersi con amici.
- L’agenzia non provvedeva né cibo né acqua. Le bollette se le pagavano da soli con l’aiuto dei propri genitori.
AFTER SCHOOL – Yoo So Young
L’attrice e cantante Yoo So-young ha rivelato di essere stata molestata sessualmente dal CEO di un’agenzia che stava per ingaggiarla.
So-Young ha detto: ‘Siamo andati tutti a bere e stavo per andare a casa, e il CEO ha detto che mi avrebbe portato a casa. Ero l’unica donna, e quando siamo saliti sul taxi, mi ha tenuto la mano. Ho capito subito che dovevo stare attenta.
Ho cercato di mandarlo via dopo essere scesa dal taxi, ma lui è sceso dopo di me e ha detto di voler parlare con me. Era notte fonda e non c’era niente di aperto, e io avevo paura, così siamo andati in un fast food che era aperto. Mi ha preso la mano e mi ha detto: “Mi piaci e ti vedo come una donna. Non ti lascerò andare finché non dirai di sì“.
Gli ho detto: “Mi dispiace ma non la vedo così. Per favore cancelli anche il mio contratto“.
IL DIRETTORE DI UN’AGENZIA IMPRIGIONATO PER MOLESTIE SUI SUOI ARTISTI
Il 10 aprile 2012, Jang Seok-woo, amministratore delegato di un’agenzia, è stato arrestato per molestie sessuali abituali, aggressione e stupro.
Gli investigatori hanno intervistato più di 20 ragazze e hanno riferito che più di 30 vittime erano coinvolte.
Le aggressioni sessuali sarebbero avvenute al quinto piano della compagnia e nella sala prove nel seminterrato, dove dava alle vittime femminili birra mescolata con afrodisiaci, per poi aggredirle sessualmente. Ha anche costretto i membri maschili di un gruppo, alcuni dei quali erano anche minorenni all’epoca, ad assistere alle aggressioni.
GOO HARA
Nel 2019, Choi Jong Bum (ex fidanzato) è stato incriminato dai pubblici ministeri con la violazione della legge sui casi speciali concernenti: crimini sessuali (riprese di parti del corpo senza consenso), aggressione con lesioni personali, intimidazione (ricatto), coercizione, distruzione e danni alla proprietà.
Nella sua prima udienza nel 2019, l’uomo ha ricevuto una sentenza di pena detentiva di un anno e sei mesi, sospeso per tre anni di prova, una sentenza per cui sia l’imputato che l’accusa fecero appello.
Durante il suo processo d’appello nel maggio di quest’anno, Choi Jong Bum si è dichiarato colpevole di tutte le accuse tranne quella relativa riprese non consensuali ed il tribunale lo ha condannato ad un anno di prigione senza sospensione.
La famiglia di Goo Hara fece appello alla nuova sentenza, che ha portato il caso alla Corte Suprema. Il 15 ottobre è stato rivelato che la Corte Suprema ha scelto di mantenere la pena detentiva di Choi Jong Bum di un anno. Come nelle prime due udienze, il tribunale lo ha ritenuto colpevole di tutte le altre accuse meno che dei filmati, affermando che non poteva essere dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che le riprese erano avvenute senza il permesso di Goo Hara.
“Le celebrità non possono vivere tranquillamente la loro vita, dobbiamo gestire attentamente le nostre vite private, anche le celebrità soffrono. Non siamo in grado di condividere quello che stiamo vivendo con i nostri amici o famigliari”.
GOO HARA – Riposa in Pace
Non abbiate paura di chiedere aiuto!
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.