KHUNDI PANDA

Bok Hyeon nasce a Hwaseongsi in Corea Del Sud l’11 febbraio del 1997.

Ha vissuto poi anche in Nuova Zelanda ed in Cina, dove ha frequentato le scuole medie. Lì in Cina veniva bullizzato dai suoi compagni in quanto coreano, ma trovava conforto nelle canzoni degli Epik High ed è così che da giovanissimo, nel 2010, ha iniziato a fare rap in modo autonomo e scrivere i suoi testi per sfogarsi e trovare conforto anche in essi.

Formò anche una piccola crew rap insieme ai suoi amici coreani in Cina.

All’epoca usava il nickname Veni Vidi per le sue creazioni di design ed il nome d’arte Khundi Panda per la sua musica.

In una vecchia intervista, l’artista ha spiegato di aver creato un personale mondo di fantasia dove esistevano diversi personaggi tra cui uno chiamato “Khundi Panda” e per questo decise poi di usarlo come suo nickname.

All’età di 19 anni decise di voler concentrare tutte le proprie energie nel rap e diventare un artista professionista, cosa che lo fece litigare pesantemente con i propri genitori, che volevano lui si iscrivesse all’università.

Nel 2014 inizia quindi a pubblicare le sue prime tracce sul suo primo profilo SoundCloud (adesso non più disponibile). Pubblica prima ‘정글왕’ [Jungle King], seguita da ‘Fishin 6 AM’, ‘HATEHΔTEH_TE’ e ‘VENI VIDI VICI’ (cover della canzone di Zico).

All’epoca faceva parte di una crew chiamata GANG ELLIOT.

Pubblica poi il suo primo mixtape ‘PANDAMON!UM‘ il 15 giugno 2015 (non è più disponibile su SoundCloud ma si può trovare su Youtube repostato da fan).

All’epoca faceva parte della crew Purpura Ethics (fondata da lui) e del Team Dumbrain, un producer duo formato da lui e Brouharian.

Nel 2016 partecipa al programma di competizione hiphop della MNET, Show Me The Money 5, dove però viene eliminato alla seconda selezione, insoddisfatto di quel risultato apre un nuovo profilo su SoundCloud (ancora attivo) per dare un nuovo inizio alla sua carriera e segnare la sua rinascita con il mixtape #MENWA.

Dopo aver pubblicato un paio di singoli e di collaborazioni su SoundCloud si unisce alla crew Juiceoveralcohol e rilascia il singolo ‘Immature‘.

Il 17 settembre 2017 rilascia poi il mixtape ‘Pleasure Blueprint (쾌락설계도)’.

Debutta il 25 novembre 2017 con il suo primo lavoro ufficiale, l’album collaborativo ‘Reconstruction‘ pubblicato in collaborazione con il rapper Viann e prodotto da SuperFreak Records e THE CUT.

Il 17 settembre 2017 rilascia poi il mixtape ‘Pleasure Blueprint (쾌락설계도)’.

Nel 2018 collabora con diversi artisti come Kid Milli, YunB, Olltii, Mild Beats, SUMIN, Crucial Star e The Quiett ed altri…compresi i suoi compagni della juiceoveralcohol crew, con il quale rilascia l’omonima canzone, estrapolata dall’album ‘All Available’ di OLNL nel gennaio 2018.

Pubblica il mixtape ‘Byproduct (부산물)’ il 4 maggio 2018.

Nell’agosto del 2018 rilascia l’album collaborativo ‘농 (nong)’ insieme all’amico e collega Dsel con cui fa parte della FROST-30 crew e con cui convive.

Nel 2019 firma con l’agenzia hiphop di BewhY, la Dejavu Group, e l’8 dicembre dello stesso anno rilascia il suo primo singolo ufficiale come solista ‘AMA’, prodotta da BewhY.

Nel 2020 partecipa alla nona stagione di ‘Show Me The Money’.

Durante questa edizione si è trovato a dover fronteggiare l’amico Dsel nella diss battle, battendolo e arrivando fino alle semifinali con il Team GroovyRoom x Justhis.

Il programma gli ha portato molta popolarità ed in particolare la canzone ‘VVS’, prodotta dal duo GroovyRoom all’interno del programma, con Justhis, Miranni, MUSHVENOM e Munchman è stata per 3 settimane consecutive al primo posto della Gaon Digital Chart, la più importante classifica musicale coreana.

Il 26 luglio 2020 Khundi Panda ha pubblicato il suo primo album fisico ed ufficiale come artista solo, dal titolo ‘Garosawk (가로사옥)’.

Recentemente Khundi Panda è stato coinvolto in uno “scandalo” che vede lui e BewhY, che sono stati criticati per il loro atteggiamento nella puntata del 15 gennaio 2021 del programma ‘DAY6’s Kiss The Radio‘ nel quale sono stati ospiti.

I due sono stati richiamati dai netizen perchè durante la trasmissione i due continuavano a farsi selfie e Khundi Panda, alla richiesta di una fan di dire il suo nome, ha risposto “Non mi va di farlo, ma lo farò comunque.”.

Successivamente i due hanno pubblicato una lettera di scuse dove hanno ammesso le loro colpe e si sono scusati con i fan, con Young K che li aveva intervistati e con la produzione radiofonica.